Matis, Zo’é, Korubo. Il futuro dell’Amazzonia e dei suoi popoli

Incontro con Sydney Possuelo

Presentazione a cura di Francesca F. Pregnolato e Silvia Zaccaria

Filmati e materiali iconografici della collezione Odina Grosso Roviera

Installazione di Claudio Rotta Loria

Mercoledì 26 maggio 2010, ore 20

Museo di Scienze Naturali di Torino, Via Giolitti

L'Amazzonia e i suoi popoli: incontro con Sydney Possuelo

L’Amazzonia e i suoi popoli: incontro con Sydney Possuelo

L’Associazione Artepertutti, in collaborazione con il Museo di Scienze Naturali di Torino, il Comune di Conzano (AL), con il patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Alessandria, promuove il 25, 26 e 28 maggio 2010, tre incontri con un ospite d’eccezione, Sydney Possuelo, già presidente della FUNAI (Fondazione Nazionale dell’Indio) e fondatore del Dipartimento degli indios isolati del Brasile.

Noto internazionalmente per il suo impegno a favore degli indigeni isolati dell’Amazzonia e del mondo, di mestiere sertanista – termine intraducibile fuori dal contesto brasiliano (deriva da sertao, persona esperta delle zone più interne e remote del paese, della selva e dei popoli indigeni isolati) – a lui si deve la demarcazione (delimitazione) del territorio degli Yanomami e la regolarizzazione di altre 266 terre indigene.

In questo ciclo di conferenze, Possuelo illustrerà con immagini e filmati, la situazione attuale e i possibili scenari per la sopravvivenza dei cosiddetti no-contact people e della foresta amazzonica.

Nell’anno della biodiversità, difendere la varietà della vita in quella regione del mondo significa non solo difendere questi popoli, ma anche il futuro del pianeta. L’Amazzonia brasiliana, infatti, oltre che ultimo santuario della biodiversità, è anche il luogo in cui si registra la più alta concentrazione di popoli “non contattati” o “in isolamento volontario” dal mondo. Il destino di questi gruppi umani nella società globalizzata costituisce una questione così urgente da portarli all’attenzione dei media internazionali.

Ultimi sopravvissuti di un genocidio che dura da 500 anni, questi popoli hanno creato un equilibrio sapiente ma fragile con il loro ambiente e costruito un complesso sistema culturale. Negli ultimi anni, essi hanno fatto la loro comparsa anche sui nostri quotidiani, pur se negli aspetti più sensazionalistici ed esotizzanti: l’indio che si nasconde in un buco nella foresta o gli “uomini rossi” che scagliano frecce contro l’aereo che li sorvola.

Parteciperanno ai diversi incontri con Sydney Possuelo, il direttore del Museo di Scienze Naturali di Torino Ermanno De Biaggi, il Sindaco di Conzano Emanuele Demaria, il Presidente dell’Associazione Zoe Onlus Paolo Buccieri, il prof. Piercarlo Grimaldi, la collezionista Odina Grosso Roviera.

Per l’occasione, saranno proiettati filmati originali di Sydney Possuelo e della Funai.

Gli altri incontri con Sidney Possuelo:

Martedì 25 maggio 2010 – Officine H di Ivrea, Corso di Laurea in Infermieristica

Venerdì 28 maggio 2010 – Museo di Storia Naturale di Milano, C.so Venezia 55, h. 18.00

La mostra

Matis, Zo’é, Korubo. Dal corpo al cosmo.  Arte e Antropologia tra i popoli isolati del Brasile

a cura di Francesca F. Pregnolato e Silvia Zaccaria.

Materiali della collezione privata di Odina Grosso Roviera

Conzano (AL) – 9 ottobre  – 14 novembre 2010.

A tre di questi popoli – Matis, Zo’é, Korubo – e al loro universo simbolico, sarà dedicata una mostra organizzata presso Villa Vidua, in collaborazione con il Comune di Conzano (AL), nei mesi di ottobre e novembre 2010.

Nell’ambito dell’evento espositivo, curato dall’antropologa Francesca F. Pregnolato, saranno presentati per la prima volta gli oggetti della collezione Odina Grosso Roviera, censiti secondo i loro parametri museografici fondamentali da Silvia Zaccaria e illustrati in un testo/catalogo edito da Costa&Nolan.

Rendendo omaggio a Carlo Vidua e alla democrazia intesa come possibilità di “presa della parola” da parte di tutti, questa mostra intende valorizzare la cultura e l’identità dei popoli isolati del Brasile come interpreti di nuove forme di relazione tra le culture, nonché come soggetti di diritto delle democrazie contemporanee. E intende inoltre aprire una via “restituiva” e “responsabile” del turismo massificato, che può contribuire a sostenere i diritti delle culture indigene nel loro processo di autodeterminazione e partecipazione alle scelte che le riguardano.

La mostra ospiterà un’installazione dell’artista Claudio Rotta Loria loro dedicata, dal titolo “Chi salva un popolo salva il futuro collettivo. Punti di vista sugli Isolados i del Brasile”.

 

Inaugurazione mostra: Sabato 9 ottobre 2010, ore 17,30.

Sede: Villa Vidua, via Francesco Oddone 5, Conzano (AL).

Orario di apertura: sabato e domenica, h. 15.00 – 19.00

Mostra promossa dall’Associazione Artepertutti in collaborazione con il Comune di Conzano (AL).

Patrocini: Regione Piemonte, Comune di Conzano, Provincia di Alessandria.

INGRESSO GRATUITO

Per informazioni:

Comune di Conzano, tel. 0142.925132, www.comune.conzano.al.it;

Associazione Artepertutti

tel./fax +39.0125,612675, +39.347.8161876,