Alluvioni in Brasile, 200mila i senza tetto oltre un milione gli evacuati

SAN PAOLO (12 maggio) – Le piogge torrenziali nelle regioni nord e nord-est del Brasile hanno già portato a un milione di persone evacuate, mentre i senzatetto superano adesso i 200 mila. Secondo i dati della difesa civile brasiliana, i morti sono arrivati a 42 persone. Ma il numero delle vittime sembra drammaticamente destinato a salire. Gli stati più colpiti sono il Maranhão, dove alcuni villaggi sono completamente spariti sotto l’acqua, alta in alcuni casi fino a dieci metri; il Piauì, dove la capitale Teresina è stata abbandonata da metà della popolazione; Amazonas, Bahia, Acre e Alagoas. Molte zone alluvionate cominciano a registrare epidemie di diarrea, febbre tropicale e micosi. In tutto, sono oltre 700 i comuni in stato di emergenza.

Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha stanziato ingenti fondi per gli aiuti e ha ordinato l’intervento delle Forze Armate per prestare soccorso alle zone più colpite. Secondo gli esperti, il Rio delle Amazzoni farà registrare quest’anno la maggior piena degli ultimi 60 anni: è già 13 metri sopra il livello normale. A Manaus, in parte già allagata, il livello dell’acqua cresce ogni giorno di 30 centimetri, ma il livello più alto dovrà essere toccato alla fine di giugno.