Ai sostenitori: «voi avete deciso di liberare il paese»
L’ex vescovo cattolico ha superato la Ovelar e Oviedo

ASUNCION – Fernando Lugo è il nuovo presidente del Paraguay. Il Tribunale supremo della giustizia elettorale (Tsje) del Paese ha ufficializzato la vittoria del candidato dell’Alleanza patriottica per il cambiamento (Apc). Con il computo delle schede riguardanti il 92% dei seggi, l’ex vescovo cattolico di San Pedro ha ottenuto il 40,82% e la sua principale sfidante, Blanca Ovelar del Partito Colorado, il 30,72%. Sia la Ovelar, sia il terzo candidato in lizza, l’ex generale Lino Oviedo (al 22%), hanno riconosciuto la vittoria di Lugo, mentre il presidente uscente Nicanor Duarte Frutos si «è impegnato a rendere fluida la transizione». L’insediamento di Lugo nel Palacio de Lopez presidenziale, dove resterà cinque anni, è prevista per il 15 agosto prossimo.

SVOLTA – Con la sua vittoria, il vescovo sospeso a divinis e vicino alla Teologia della liberazione ha di fatto posto fine alla continuità politica che per 61 anni ha permesso ai «caudillos» del Partito Colorado di susseguirsi al potere in un Paese che, insieme alla Bolivia, è il più povero del Sudamerica.

«RISULTATO IRREVERSIBILE» – La Ovelar, una ex ministro dell’istruzione, di 50 anni, ha ammesso la sua sconfitta definendo “irreversibile” il risultato delle urne, in una intervista concessa alla televisione. L’annuncio della vittoria di Fernando Lugo, soprannominato “il vescovo dei poveri”, ha dato vita a numerosi festeggiamenti nelle strade della capitale e di tutto il Paese. L’elezione di Lugo, alla testa di una coalizione eterogenea, si inquadra in una serie di vittorie della sinistra e del centrosinistra nel Sudamerica.

«VOI AVETE DECISO DI LIBERARE IL PAESE» – «Oggi, voi vi siete espressi con il voto» ha dichiarato Lugo, 56 anni, davanti a decine di migliaia di sostenitori riuniti nel centro di Asuncion, mentre il cielo era illuminato dai fuochi d’artificio. «Voi avete deciso ciò che deve essere fatto in Paraguay. Voi avete deciso di liberare il Paraguay. Grazie, grazie a tutti!».

Dal Corriere della Sera del 21/4/2008

Ne riparleremo presto anche al Basaglia.
Intanto potete leggere l’articolo che Frei Betto aveva scritto per Rebelion alla vigilia del voto.
http://www.rebelion.org/noticia.php?id=66242