Tribunale supremo elettorale boccia la candidatura del figlio di Lula

La giustizia elettorale brasiliana, interpretando in senso restrittivo una norma della costituzione, ha invalidato la candidatura di Marcos Claudio Lula da Silva, figlio del capo dello Stato.

Marcos intendeva scendere in lizza per conquistare nelle amministrative del 5 ottobre un seggio di consigliere comunale di Sao Bernardo do Campo, Stato di San Paolo. La bocciatura e’ stata decisa con una sentenza del Tribunale supremo elettorale (Tse) approvata con 5 voti contro 2. Il figlio di Lula, se lo riterra’ opportuno, potra’ fare ricorso.