Ultimo sopravvissuto tribù Akuntsu scampa a agguato

La capanna dell'uomo della buca, ultimo sopravvissuto della tribù Akuntsu, nell'Amazzonia brasiliana

La capanna dell’uomo della buca, ultimo sopravvissuto della tribù Akuntsu, nell’Amazzonia brasiliana

Roma, 9 dic. (Apcom) – Sconosciuti hanno cercato di uccidere a colpi di fucile l`Uomo della buca, ultimo sopravvissuto di una tribù amazzonica incontattata, gli Akuntsu. L`incidente, ha riferito l’associazione Surviaval international, è avvenuto il mese scorso a Tanarú, un territorio indigeno nello stato amazzonico di Rondônia, in Brasile, ma se ne è avuta notizia solo ora. Non si sa se i sicari volessero uccidere l`Indiano o solo metterlo in fuga. Ma i mandanti più probabili dell`attacco sono gli allevatori dell`area che si oppongono agli sforzi compiuti dal governo per proteggere il suo territorio. L’indiano è stato soprannominato “Uomo della buca” perché scava buche di diversi metri di profondità sia per catturare gli animali sia per nascondersi in caso di intrusioni. Si ritiene che sia l’ultimo sopravvissuto del suo popolo, una tribù massacrata dagli allevatori negli Anni Settanta e Ottanta. Le uniche immagini disponibili dell`Uomo della Buca – anche quella che illustra la notizia – sono state fugacemente catturate dal produttore cinematografico Vincent Carelli. Carelli le ha utilizzate nel suo film “Corumbiara” che documenta il genocidio degli Akuntsu e di altre tribù nella regione.

Warã – Associazione culturale italo-brasiliana – Torino, Italia